Grande Fratello 2023, Beatrice Luzzi salvifica (ma ‘a rischio Calimero’), Massimiliano Varrese in copertina
Grande Fratello 2023, ottava puntata, giovedì 5 ottobre: cosa è successo, opinioni e commenti, il riassunto in chiave ironica
Grande Fratello 2023 sempre più Il giorno della Marmotta nel film “Ricomincio da capo“. No, questa volta non è un riferimento a Giselda, al suo” Alfoooonsooooooooo” o alla sua passione ben chiara per la montagna e Monte Grappa. Mi riferisco al film del 1993 (è un cult, dai, lo conoscete) dove Bill Murray si risveglia tutte le mattine e rivive sempre la stessa identica giornata. L’effetto è quello.
“Ora parliamo di Beatrice Luzzi e degli scontri con la casa“. O ancora “Analizziamo il rapporto tra Massimiliano Varrese e Heidi“. Sto iniziando ad avere seri problemi di comprensione del tempo e delle giornate che passano. Ah, avevo dimenticato: “In nomination vanno… Grecia…“. Ecco, così il quadro è proprio completo.
Ma analizziamo a punti cosa è successo in questa ottava puntata del Grande Fratello 2023.
Massimiliano Varrese ci ha ricordato ancora una volta che lui non teme il confronto con Vittorio, il ragazzo della casa che è più vicino a Heidi, in questo momento. E’ sicuro del suo percorso, della sua carriera, delle sue copertine, del suo successo. Di ogni cosa, insomma.
E poco dopo arriva lei, Beatrice, a ridimensionare il tutto, con una consonante.
“Massimiliano Garrese, Varrese, Com’è che ti chiami?”
L’attore, comunque, accetta la situazione e il fatto che Heidi apprezzi la leggerezza del giovane rispetto all’introspezione continua nei discorsi con Varrese. Lui non comprende appieno in cosa non sia leggero. Inspiegabile, proprio.
Del resto ha solo ammesso di averla sognata dopo pochi giorni, di essersi svegliato piangendo, di non aver mai provato certe emozioni per una donna da anni. Chi, all’interno di una casa, non si sarebbe messo a saltellare di gioia armato di spara coriandoli? Capisco che all’interno di un reality show il tempo passi diversamente e che non ci siano possibilità di allontanamento per giocare tutte quelle tattiche di seduzioni che i manuali ci propinano da sempre. Ma, all’esterno, se fossi uscito con qualcuno che dopo pochi giorni mi avesse detto di avermi sognato e di essersi svegliato piangendo, avrei sorriso e dal giorno dopo avrei cambiato numero e mi sarei fatto chiamare da tutti Anastasia Beaverhausen.
Beatrice Luzzi salvifica per il Grande Fratello 2023 (ma ‘a rischio Calimero’)
Beatrice Luzzi è la più amata dal pubblico. In una nomination con altre 7 persone (8 in totale), ha ottenuto il 47% delle preferenze. Pure le famiglie e degli amici degli altri 7 forse l’hanno votata come preferita. E ormai anche lei ha capito di aver ottenuto il consenso assoluto dal televoto, assumendo l’aria -condivisa da molti di noi- che sta a far intendere “Ma a sto punto perché non la chiudiamo adesso, mi fate spegnere le luci della casa e ci salutiamo qua?”
Il suo unico rischio, continuando il programma, è quello di esasperare il suo ruolo. Isolata all’interno della casa, sta avvicinandosi “pericolosamente” al ruolo di vittima, di un Calimero zoppo che non viene compreso da nessuno. E se questa cosa piace, il continuare a ripeterlo rischia di diventare indigesto per chi assiste -per due volte a settimana!- alla medesima situazione.
“Seguo una strada di lucidità e giustizia” ha ammesso stasera, mentre ringrazia il pubblico per averla votata. E l’atmosfera era quella ad una passo dalla “autobeatificazione” o dal decollo delle frecce tricolore alle sue spalle. Meno Beatrice, meno, non ricordarcelo ogni 10 minuti o rischia di essere un autogoal. E sappiamo tutti che, se mai dovesse essere eliminata, il Grande Fratello 2023 occuperebbe sempre due serate ma probabilmente dal titolo “Grande Fratello, Trivial Pursuit Edition” al lunedi e “Grande Fratello Risiko” al giovedì.
Tra le certezze della vita ben note e tra le immagini del “Ricomincio da capo” citato all’inizio, c’è sempre lei, Grecia Colmenares. Partita in sordina, è diventata la mina vagante della casa. In ogni discussione dove viene citata, l’attrice sobbalza sul divano come fosse saltata improvvisamente una molla da sotto al cul*. E, di fronte alla sua verdad messa in dubbio, inizia un discorso animatissimo, come stesse discolpandosi dall’accusa di rapina a mano armata in una puntata di Law & Order. Ci crede, ribatte la sua versione ma 1/3 del discorso non viene mai compreso e tutti la osservano come si guarda un pesce rosso dentro una boccia.
Il meglio, però, avviene durante le nomination palesi. E’ un momento bellissimo. Perché chiunque pronunci due semplici parole provoca uno tsunami verbale.
“Nomino Grecia”
Nell’ordine, le fasi sono solitamente queste. Occhi sbarrati, mani che spingono nervosamente i 2 metri di capelli dietro le spalle, mani che tornano sul petto e una serie di frasi e di giuramenti da aula di tribunale. Grecia è sempre basita, per ogni motivo addotto. Se le dicono che non hanno legato molto con lei, la Colmenares spesso reagisce con un “Ahi!” iniziale.
E non sai mai se:
- è il segnale per l’inizio di un ballo di gruppo tipo trenino di Capodanno intorno al tavolo delle nomination
- ha sbattuto il mignolo contro il tavolo d’acciaio
- è un moto di stizza
Purtroppo è sempre la terza opzione. E così anche stasera, quando ripeteva “No es la verdad!“, incredula, chiedendo di essere ascoltata con un “Signorini!” invocato come ci ritrovassimo improvvisamente a Trevignano. In questa puntata, dopo aver incrociato le mani, averle portate alle labbra, averle alzate al cielo –come in una coreografia amatoriale del Gioca jouer- ha pure messo da parte “Signorini”, rivolgendosi ai piani alti con un “Di0 buono”, per la mestizia suscitata dalle multiple nomination ricevute. Sempre ricordando che “Yo soy una leona“.
Ma siamo sicuri che anche questa volta, Grecia Colmenares, riuscirà a salvarsi. O a trovare Gianpaolo.
Ah no, mi son confuso, colpa sempre del giorno della marmotta.